Materasso ortopedico, rigido e anatomico

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Parlare oggi di materasso ortopedico, materasso anatomico oppure materasso rigido significa utilizzare termini e definizioni decisamente desueti rispetto ad un settore di prodotti, quello dei materassi, che si è incredibilmente evoluto e modernizzato negli ultimi anni.

Ancora oggi c’è chi si appresta ad acquistare un nuovo materasso valutandone la qualità, o peggio ancora la prestazione, in base al grado di rigidità. Oppure c’è chi richiede un materasso ortopedico pensando che questa definizione sia sinonimo di materasso rigido e quindi perfetto per “far bene” alla schiena. Non è insolito, durante la prova dei prodotti sentire persone che fanno affermazioni come “questo materasso è comodo ma è meglio quello perché è più rigido”.

Si tratta di vecchie definizioni e convinzioni che oggi non hanno più ragion d’essere, e vogliamo fare un po’ di chiarezza sul tema…


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: solidissimi e indistruttibili, realizzati con tecnologie d’avanguardia, forniscono un supporto deciso, che per sensazione di rigidità ricorda senz’altro quella del classico materasso ortopedico, ma senza rinunciare ad una perfetta ergonomia ed ad un piacevolissimo comfort di riposo.

UN PO’ DI STORIA

Per capire l’effettivo significato di questi termini e comprendere i fraintendimenti che ne sono scaturiti, è necessario andare un po’ indietro nel tempo e risalire al terzo e quarto decennio del Novecento, quando si cominciò a passare dai materassi “fatti in casa” ai primi modelli di materasso a molle.

I materassi fatti in casa venivano realizzati con i prodotti che la natura rendeva immediatamente disponibili nel quotidiano, come la lana, la piuma, il crine animale o vegetale o con il cartoccio, cioè la foglia che avvolge la pannocchia di mais o granoturco. La maggior parte delle famiglie utilizzava questi materassi su di una rete a maglia metallica detta a nido d’ape, molto elastica e accogliente, necessaria alla vecchia tipologia di materassi i cui materiali erano molto propensi a compattarsi e a non avere elasticità, tanto che andavano ricostituiti periodicamente.

Chi passava dal materasso “casereccio” ad un più moderno materasso a molle passava quindi da un prodotto assolutamente non elastico ad uno che, al contrario, faceva dell’elasticità il suo punto di forza, ma che mal si sposava con le vecchie tipologie di rete.

Le reti “a nido d’ape” erano infatti molto morbide e cedevoli, soprattutto nella parte centrale, al punto da poter creare problemi ai nuovi materassi a molle, che necessitano invece di un sostegno uniforme.

MATERASSI ORTOPEDICI E MATERASSI ANATOMICI

Poiché non tutte le persone erano disposte a cambiare anche la rete in occasione del cambio di materasso le aziende hanno cominciato a produrre materassi appositamente realizzati per poter poggiare su supporti non abbastanza sostenuti. In sostanza si realizzarono materassi di maggior rigidità per compensare lo scarso sostegno delle reti.

I materassi a molle più rigidi e destinati ad essere usati con reti vecchie vennero ben presto unanimemente definiti materassi ortopedici, mentre i materassi a molle destinati ad essere utilizzati su reti più moderne, solide e resistenti vennero definiti materassi anatomici.

Le vecchie reti, che oltre che nascere molto elastiche e cedevoli per permettere l’uso di materassi come quelli di lana, non venivamo quasi mai sostituite con la dovuta frequenza, crearono non pochi problemi sia ai produttori di materassi, che cominciarono a produrre materassi sempre più rigidi, sia ai Clienti, che cercavano materassi sempre più duri per evitare l’effetto “amaca” dato dalla rete, con i conseguenti dolori per dorso e schiena. Si considerava insomma la “rigidità” e la “scomodità” il male minore a confronto dell’eccessiva, ed innaturale, curvatura della colonna vertebrale generata da un materasso poggiato su una rete sfondata.

Fu così che si diffuse la credenza che più il materasso è rigido più è ortopedico, e quindi corretto per la schiena. In questo modo si è creato il grande fraintendimento secondo il quale il materasso ortopedico è quello duro e destinato a chi soffre di schiena mentre quello anatomico è adatto alla persona che non ha problemi.

SCIOGLIAMO I FRAINTENDIMENTI

Sfatiamo per primo un mito molto diffuso: la definizione ortopedico è utilizzabile liberamente su qualsiasi materasso, quindi non ci offre nessuna garanzia in merito alla prestazione del nostro sistema letto [ed è spesso utilizzata dai produttori proprio perché per molti Clienti è erroneamente sinonimo di prestazioni elevate]

Inoltre, se per “ortopedico” vogliamo intendere un materasso in grado di fornire il giusto supporto alla colonna vertebrale, ai muscoli e agli arti durante il sonno, non è assolutamente vero che un materasso assolverà tanto meglio a questa funzione quanto più sarà rigido. Da molti anni la scienza ha sfatato questo mito e tutti gli studi dimostrano che il grado di rigidità di un materasso dev’essere adeguato a sostenere il peso del corpo, e quindi può differire da persona a persona in base alle diverse corporature, ma dev’essere sempre e comunque bilanciato da una perfetta ergonomia, cioè dalla capacità del materasso di distribuire il peso del corpo seguendone le forme.

Non è affatto vero, inoltre, che un materasso ortopedico, sempre dando a questo termine il valore di “materasso corretto per il corpo”, debba essere per forza “scomodo”! Se un tempo la situazione poteva essere questa, le migliori tecnologie di oggi ci propongono materassi in grado di fornire un supporto eccellente e una perfetta ergonomia insieme ad un comfort ed una accoglienza di altissimo livello!

Attenzione, infine, alle definizioni di materasso ortopedico e materasso anatomico, che non sono antitetiche l’una all’altra! Se per ortopedico intendiamo un materasso che permette il mantenimento di una corretta posizione della colonna vertebrale, è intuitivo capire come questo non possa non tenere conto dell’anatomia del corpo umano e quindi un materasso può, anzi dovrebbe essere entrambe le cose contemporaneamente.

OCCHIO ALLA QUALITÀ

Oggi la definizione materasso ortopedico è usata spesso su prodotti di bassa qualità, sfruttando la comune credenza che per avere un materasso ortopedico sia sufficiente acquistare un materasso “corretto”! Se vogliamo realmente dedicare qualche attenzione in più al benessere del nostro corpo durante il riposo, scegliamo un modello in grado di offrirci una perfetta ergonomia ed un sostegno adeguato alla nostra corporatura.

I materassi ad alto sostegno Epeda sono tutti progettati e realizzati con le più innovative e performanti tecnologie a molle per garantire a lungo un sostegno deciso, profondo e attivo, senza nulla toglie alla perfetta ergonomia, all’altissimo comfort e all’eccellente livello igienico che da sempre contraddistinguono i nostri prodotti!

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